Curiosità - Tezuka secondo me

A cura di SPACED JAZZ



Titolo: Tezuka secondo me
Autore: Takao Yaguchi
Casa editrice: Kappa Edizioni
Prezzo: 18 euro
Data di pubblicazione: 30 agosto 2007
Pagine: 414

"La morte del dio dei manga, Osamu Tezuka, è una notizia sconvolgente, che ha scosso il Giappone intero il 9 febbraio del 1989, proprio all'inizio della nuova era di Heisei. Per Takao Yaguchi, che fin da bambino è stato un grande appassionato dei suoi manga e che, per ammirazione nei suoi confronti, ha intrapreso la stessa strada, è stato qualcosa di più grande di un semplice shock. Quando l'autore di SANPEI, RAGAZZO PESCATORE ha appreso la notizia, ha aperto la bocca per lo stupore e le parole che gli sono uscite sono state: «I-impossibile!». Non riusciva a crederci. Si è sentito così solo, così triste che, per diversi giorni, non è neppure riuscito a trovare la forza per disegnare. Quel sorriso amichevole del maestro Tezuka gli riempiva la testa e non riusciva a trovare spazio per altro. Quando però si è ricordato che dietro a quel volto sorridente c'era la figura del "dio dei manga", col suo insaziabile estro creativo sempre in corsa sui tempi di consegna, si è ritrovato incollato alla scrivania per raccontare di quando, da bambino, si è lasciato stregare dai manga di Tezuka! È forse l'unica cosa che potesse fare per esprimere la sua riconoscenza. Ne è nato un saggio a fumetti di oltre 400 pagine, una delle più belle testimonianze su Osamu Tezuka, ma ancor più una straordinaria bibbia per conoscere l'origine di un fenomeno - quello dei fumetti giapponesi - che ha ormai conquistato il mondo intero. A fine luglio vi aspetta in tutte le librerie TEZUKA SECONDO ME. UNA BIOGRAFIA D'AUTORE, da ormai anni fuori catalogo persino in Giappone, che i Kappa boys sono riusciti a salvare dall'oblio per una nuova straordinaria edizione, unica al mondo, che vanta gli interventi di due collaboratrici di Tezuka, l'italiana Laura Anselmino e la giapponese Yoshiko Watanabe" (Dal sito della Kappa Edizioni).

Considerazioni

E' un'opera assai particolare. Come spiegato nelle note a fine volume, Yaguchi nel 1989 stava disegnando un manga più o meno autobiografico, Ooi! Yamashiro, che raccontava la sua infanzia e il Giappone postbellico: decise quindi di sviluppare dei capitoli che riguardavano Tezuka e la sua influenza nei sogni e nelle aspirazioni giovanili dell'autore.
Il risultato fu poi pubblicato a parte, ed è Boku no Tezuka Osamu, ovvero questo volumone di cui parliamo.
L'opera viaggia su due binari: da una parte c'è Tezuka, la nascita del fenomeno manga in Giappone con l'akabon boom di Osaka, l'enorme influenza di Osamushi nell'evoluzione del fumetto nipponico da "intrattenimento comico leggero" a story manga con narrazioni complesse e articolate e una struttura grafica più adeguata alle nuove direzioni intraprese.
Sull'altro binario c'è la cronaca dell'infanzia dell'autore negli anni fra il '40 e il '50, nel suo paese natale sperduto fra i monti. Capiamo così come l'ammirazione di Yaguchi verso Tezuka sia tutt'altro che una facciata, in pratica senza la sua influenza non sarebbe mai diventato mangaka e avrebbe vissuto una vita da contabile di banca.
L'opera è così sia un commosso omaggio alla figura di Tezuka che una rilettura nostalgica dell'infanzia sognante.

Dunque un volume interessante ma per un pubblico particolare, per forma e stile è quasi una versione in sedicesimo di "Tezuka, una biografia manga", ovvero i 4 volumoni di Coconino, anche se, è bene ricordarlo, questo libro di Yaguchi è del 1989 e quindi obiettivamente scevro da altri influssi.
Indicato ai fan di Osamushi, oltre a chi è interessato al periodo o invogliato a scoprire la figura di Tezuka e la sua importanza culturale nel fumetto giapponese.
Il volume è "mangasaniano" per formato e caratteristiche, di oltre 400 pagine e purtroppo anche il costo è conseguente (18 Euro). Tradotto da Laura Anselmino, negli anni '80 lei stessa assistente di Tezuka.
Tutte le immagini sono di proprietà di Tezuka Production © Tezuka Production