Curiosità - Tezuka secondo loro!

A cura di AA. VV.

Ed ecco la copertina del numero speciale di Shounen Sunday dedicato a Black Jack (di cui parlavamo nelle news di Dicembre 2009) e al quale hanno collaborato numerosi mangaka di grande fama, tra cui Takao Yaguchi. 
Un notevole "Secondo me" che raccoglie anche le opinioni di grandi autori sul fumetto di Black Jack, oltre che del suo autore!
(a cura di un_mei)








Una bella iniziativa ecologica - tema caro a Tezuka l'ecologia: decorare pale eoliche con i personaggi del maestro. In Wakasu Kaihin Park di Koto (Tokyo).
 (a cura di Hoshi Hyuuma)










Sul Blog di Naimoka (webzine francese sull'arte in tutte le sue forme) ci sono un paio di post dedicati ad omaggi ad Astroboy, da parte di alcuni illustratori giapponesi e non.
Link al disegno di Astrogirl di Range Murata.
(a cura di YueLung)










Nei Mitsuru Adachi Essay Comics e, precisamente nell'ultimo capitolo, (dove il maestro Adachi immagina se stesso nel futuro) c'è una citazione carinissima a Tezuka.
Ecco Astroboy che sfreccia nel cielo. (a cura di YueLung)






Anche Katsuhiro Otomo rende omaggio, in certo qual senso a Osamu Tezuka.
Questo è Manjyuu kowai. Originalmente è il titolo di un programma di Rakugo. La sua serializzazione sulla rivista Variety (Kadokawa Shoten) va dal numero di agosto 1979 al numero di febbraio 1983 (per un totale di 40 volte). Quando Otomo ha cominciato questa serie, l'aveva concepita come una trasposizione in cartaceo dal teatro. Dopo questa puntata, in particolare, ha cominciato a scrivere una sorta di articoli esplicativi sulle caratteristice dei personaggi nel manga.
Questo tipo di illustrazione era di moda sulle riviste per ragazzi durante gli anni 60 ~ 70 (sono famose, per esempio, le opere di Shoji Ohtomo).
Otomo si serve della parodia per ricreare qualcosa di simile. Così ne approfitta per spiegarci come funzionano le mitragliatrici di Astroboy. Oltre ad Astroboy, ci sono poi puntate dedicate a Kyojin no hoshi, Kamui, Tetsujin, Cyborg009, Kitarou, Lone Wolf and Cub, Galaxy express999, Dr.Slump, Devilman e così via.
In questa seconda immagine: Manjyuu kowai di Katsuhiro Otomo
Numero di febbraio del 1980 di Variety (Kadokawa Shoten).
(a cura di un_mei)



Il disegnatore di queste tre tavole è Yoshitomi Akihito, autore da noi noto per il manga Eat-man (pubblicato svariati anni fa da Planet Manga).
Il manga è Ray, serie medico-fantascientifica in 8 volumi (+1 volume del sequel) dove appare niente meno che Black Jack! (a cura di YueLung)



Martin Mystére rende omaggio a Osamu Tezuka ispirandosi a "Mitsume ga tooru".

"Ecco la tavola di Teresa Marzia (213 K)
La sequenza si ispira a "Il Terzo Occhio" di Osamu Tezuka, considerato il "padre" del moderno fumetto giapponese."
(a cura di Rhayader)










La XIII edizione degli Osamu Tezuka Cultural Prize Awards ha visto trionfare nella categoria opere brevi anche Saint Oniisan di Nakamura Hikaru. In maniera goliardica ma non blasfema l'autore narra delle vicende di Gesù e Buddha che, presisi una vacanza, decidono di trascorrere il loro tempo come dei comuni mortali... a Tokyo.
Durante una delle loro avventure cittadine il povero Buddha resta bloccato sulla metropolitana, fino all'ultima corsa, ed è costretto a trascorrere la notte fuori. Trova rifugio in un manga-kissa (una sorta di caffé dove si possono affittare e leggere manga e nei quali è possibile trascorrere anche la notte visto che sono aperti 24 ore su 24).
Proprio nel manga-kiss Buddha viene a contatto con la biografia disegnata da Osamu Tezuka e si commuove fino alle lacrime.
Peccato che Gesù non la trovi altrettanto interessante. (a cura di Deda)


Citazione a Tezuka nel nuovo manga di Naoki Urasawa: "Billy Bat".

Naoki Urasawa, autore di 20th century boys, Monster e Yawara (per citarne alcuni) è attualmente pubblicato da Planet Manga con Pluto, liberamente ispirato ad alcune delle più famose avventure di Astroboy.
(a cura di YueLung)








Atomino (Obotchaman) - robot realizzato dal Dr. Mashirito per sconfiggere Arale, di cui però si innamora ribellandosi al suo creatore. La sua pettinatura, capelli ordinati ma con due curiosi ciuffi appuntiti, è un evidente omaggio a Tetsuwan Atom, conosciuto in Italia come Astro Boy, l'amatissimo personaggio di Osamu Tezuka di cui anche Toriyama era appassionato.
(da Wikipedia)

(su segnalazione di Hoshi Hyuuma)



Citazione a Tezuka nella one-shot:
"My sweet sunday".

Questa tavola in particolare è stata disegnata da Rumiko Takahashi.

(a cura di YueLung)




"Fuji TV lancia 50 anni" "80 ° anniversario della nascita di Osamu Tezuka's" Memorial Anime Kimba il leone bianco, II.
Trasmesso quest'estate, su Fuji TV, uno speciale animato di Jungle Taitei.
La storia è ambientata nel futuro e vede come protagonisti i figli della storia originaria.
La Terra è annichilita e affranta dalla distruzione della natura a causa del progresso e si decide quindi di creare una sorta di jungla artificiale.
Incaricato di ricreare questo ambiente artificiale è Ooyama Kenzou.
Il character design è affidato a Yoshitaka Amano, la regia a Goro Taniguchi e l'art direction a Nishida Minoru (che ha lavorato alle animazioni presenti in Kill Bill). (a cura di Deda)


Nel quinto episodio dell'anime "Sayonara Zetsubo Sensei" (tratto dall'omonimo manga demenziale di Koji Kumeta) intitolato "Removing Stains and Toxins" viene citato indirettamente il manga di Black Jack (vedi immagine a lato), che dopo essersi "liberato" dalle tossine cadendo in una fonte termale (l'episodio è appunto ambientato alle terme) diventa il manga di un normalissimo medico con tanto di licenza e che chiede l'assicurazione sanitaria... perdendo così tutto il suo appeal! (a cura di YueLung)


Sul numero di Settembre 2007 del Magazine "Princess GOLD" è stato pubblicato un capitolo speciale del famoso e longevo manga di Yasuko Aoike "Eroica Yori Ai o Komete" (From Eroica with Love) dove appare nientemeno che il medico più famoso di Tezuka, Black Jack.

From Eroica With Love, che conta più di 34 volumetti narra le avventure di Dorian Red Gloria, a.k.a Eroica, un famoso e affascinante ladro di oggetti d'arte e del suo avversario (ma più spesso compagno) Klaus Heinz von dem Eberbach, rigido maggiore della NATO .

(a cura di YueLung, segnalato anche da lLuca)




Nell'anime di Excel Saga, tratto dall'omonimo manga demenziale di Koshi Rikudo ci sono moltissime citazioni ad anime e manga famosi, e fra queste ce ne sono alcune più o meno palesi a creature dell' universo tezukiano. La più eclatante riguarda la fisionomia di uno dei personaggi ricorrenti, ovvero il dottor Sekifumi Iwata, che ha in viso delle cicatrici molto simili a quelle del suo "collega" Black Jack.
Un'altra citazione, invece, mostra Frattaglia, la sfortunata cagnolina/riserva di cibo di Excel che corre stagliandosi contro il sole al tramonto (citazione, questa, da Kimba, il leone bianco).
(a cura di YueLung, su segnalazione di Hoshi Hyuuma)

Nel secondo volume del manga di Keiko takemiya "Kaze Toki no Uta", passato alla storia come primo, vero shonen ai (fumetto che ritrae esplicitamente una storia d'amore omosessuale) c'è un piccolo omaggio ad Astroboy.
Nella parte inferiore della tavola qui a lato si può infatti notare un ragazzo alle prese con un puzzle che ha per soggetto il famoso robottino di Tezuka.
L'influenza di quest'autore è stata molto forte in Keiko Takemiya, soprattutto per quanto riguarda i disegni e la regia delle tavole.
(a cura di YueLung)








Nel quarto volume del manga di Mitsuru Adachi "Niji-iro tohgarashi" c'è un sentito omaggio al maestro Tezuka.

Uno dei personaggi infatti afferma che per diventare un grande mangaka bisogna avere la passione per gli insetti, e nella tavola successiva c'è una panoramica del cielo con delle nuvole che hanno una strana forma... Quella del profilo di Tezuka (vedi la tavola a lato).
(a cura di YueLung)






 
Titolo: Lady Oscar
Amori, segreti ed epiche battaglie
Autore: D. Castellazzi
Editore: Iacobelli editore
Collana: I Love Anime
Numero di pagine: 128
Prezzo: €14.50
ISBN: 978-88-6252-019-5

Estratto da pagina 75.
(L'articolo fa riferimento ai nomi italiani dati ai personaggi nella serie animata)

LA PRINCIPESSA ZAFFIRO

Lady Oscar non è il primo anime in cui una donna assume un ruolo maschile. E' stato infatti anticipato da LA PRINCIPESSA ZAFFIRO in originale RIBBON NO KISHI ("La Principessa col fiocco"), serie in 52 episodi del 1967, incentrata sulla giovane Zaffiro, principessa del reame di Siverland, che per colpa di un angioletto dispettoso possiede sia un cuore di maschile sia uno femminile. La tradizione non consente però a una donna di governare il regno. Così, per poter ascendere al trono, Zaffiro si vede costretta a celare la propria identità femminile, comportandosi da uomo e diventando un'abile spadaccina. Ad aiutarla in questa doppia vita vi è l'angioletto Cioppy. Perseguitata dal perfido Granduca Geralamon, Zaffiro deve affrontare nientemeno che Satana, intrenzionato a dare il cuore della principessa a propria figlia Zelda. La serie è un adattamento dell'omonimo manga di Osamu Tezuka, pubblicato nel 1953. Nel 1963 il manga viene rivisitato dallo stesso Tezuka che ne realizza una nuova versione, modificata nella trama e nei disegni. Un ulteriore rifacimento (scritto da Tezuka, ma realizzato graficamente da altri artisti), viene pubblicato nel 1967, in occasione del lancio della serie animata alla quale è più simile. Sia l'anime che il manga sono decisamente più infantili di Lady Oscar. (n.d. Deda forse perché creati per un pubblico diverso.)
(a cura di lLuca)
Anche I Simpson rendono omaggio ad Astroboy in una loro couch gag (le scenette sul divano che aprono ogni episodio). Stagione 15, episodio 13: "'Tis the Fifteenth Season".
Bart compare volando e siede tra i restanti membri della super famiglia per guardare la TV. Riconoscete gli altri personaggi?
(a cura di Deda su segnalazione di Samuele)
Su Nakayoshi è iniziato il remake de "La Principessa Zaffiro" con il numero di Aprile. Natsuko Takahashi si occupa della sceneggiatura mentre Pink Hanamori, disegnatrice di Mermaid Melody, dei suoi disegni. Il primo capitolo è di 50p. Per ora non si hanno altre notizie sull'andamento della serie e sulla sua trama.
(Su segnalazione di lLuca)


Di fianco: La Principessa Zaffiro secondo Pink Hanamori.

Il primo volume de La Principessa Zaffiro di Pink Hanamori ha finalmente raggiunto gli scaffali.

A una prima lettura ci troviamo davanti a un classico fumetto di majokko (ragazzina dotata di poteri magici che le consentono di trasformarsi). Zaffiro è quindi, alla stregua di Sailor Moon, una paladina della giustizia in grado di trasformarsi in Principe per vedersela con i cattivi di turno.

La carenza di originalità è, purtroppo, totale. Il manga fa troppi riferimenti ad altre opere del genere ed è una silloge pedissequa di cliché visti e stravisti nell'arco degli ultimi anni e neanche rivisitati in maniera troppo brillante.

Nulla di male contro gli stereotipi ma vanno affrontati con un minimo di rielaborazione e non lasciati a sé, poiché è poco gradevole procedere nella lettura pensando "questo lo ha già fatto Sailor Moon". Mi duole dover dire che la lettura del primo capitolo è stata poco entusiasmante e molto prevedibile. Il pensiero che le nuove generazioni conoscano questa Zaffiro invece della classica, coraggiosa, avventurosa eroina Tezukiana mi duole ancora di più della bruttezza dell'opera stessa.
Ma vi terremo aggiornati.
(a cura di Deda su segnalazione di Lauretta)

Nel primo episodio della mini saga di Imaginationland - undicesima stagione - di South Park, tra i vari personaggi presenti nel mondo di Imaginationland che accolgono i quattro piccoli protagonisti al loro primo arrivo, fa capolino anche il mitico Astroboy!
Il personaggio non compare più successivamente quindi non è dato sapere se sopravvive all'attacco dei terroristi o no. Tuttavia sospettiamo che con una potenza di centomila cavalli qualunque terrorista potrebbe avere difficoltà nell'abbatterlo.
(Su segnalazione di Deda)
Titolo: Svestite da Uomo
DONNE IN ABITI MASCHILI DALLA GRECIA ANTICA ALL'IRAN DI OGGI

Autrice: V. Palumbo
Editore: RIZZOLI
Pubblicazione: 05/2007
Numero di pagine: 339
Prezzo: € 9,80
ISBN-13: 9788817016957
ISBN: 8817016950

Estratto: Capitolo 20 - Perché piace tanto la donna mascherata sullo schermo? - Di come un romanzo di fine 600 fece il giro del mondo e finì per influenzare tre secoli dopo i cartoni animati di Walt Disney.

Nel 1695 Marie-Jeanne l'Héritier de Villadon pubblicò a Parigi "Marmoisan ou l'innocente tromperie", storia di una ragazza che si veste da uomo ma è anche dotata di poteri magici. Con questi salva un regno; poi, reindossando gli abiti femminili, sposa il principe e fonda una dinastia. Perché ci interessa questa storia che, soprattutto per via orale, ha fatto il giro del mondo? Perché è alla base di molti cartoni di Walt Disney e di molti manga giapponesi. Il più celebre è "Lady Oscar": non a caso una storia ambientanta alla corte di Versailles. Dietro il successo di Lady Oscar c'è però una storia del manga en travesti che vale la pena di raccontare. La prima travestita dei fumetti giapponesi è stato il principe Zaffiro, Ribbon no kishi: apparve sulla rivista Shoujo Club tra il 1953 e il 1966. Trasformate in disegni animati nel 1967, le avventure di Zaffiro si avviarono poi alla conquista del mondo. L'esigenza commerciale alla base dell'operazione era semplice: creare storie d'azione e d'avventura destinate specificamente alle bambine. Nel Giappone del dopoguerra l'immagine della donna, soprattutto sui mass-media, era però troppo legata alla fragilità e all'immobilitò perché si potesse scegliere una protagonista in abiti femminili per un fumetto d'azione. Tezuka intuì che il protagonista , per piacere al pubblico, doveva avere al tempo stesso cuore di donna e cuore di uomo: il travestimento era quindi l'unica chanche, per l'epoca. E sicuramente erano proprio le chanson de geste occidentali a offrife gli spunti migliori, così come Walt Disney era il maestro a cui ispirarsi per il disegno. Da qui la storia dell'angelo Tink che ha donato un cuore più grande del solito (n.d. Deda: vuole dire probabilmente "un cuore di troppo") all'erede di Silverland. Il principe Zaffiro ha le sembianze di una donna, ma un carattere che unisce tratti femminili e tratti maschili. insomma gli piacciono (le piacciono) i bei vestiti, ma anche le armi. Per Tezuka l'idea è chiara: Zaffiro è indiscutibilmente donna, non è un ermafodita, se non per quanto riguarda il cuore. Ma anche questo è solo un trucco: il Giappone non era ancora pronto ad accettare l'idea di una donna così coraggiosa. Per salvare il suo diritto al trono e ostacolare il tentativo di golpe del cattivo Duralmin Zaffiro deve travestirsi da uomo e comportarsi come tale. Una sera però non resiste: si veste da donna e va a un ballo dove immancabilmente incontra un principe azzurro che sposerà alla fine delle 700 pagine del manga. Nel frattempo la ragazza viene smascherata più volte, deve affrontare intighi di corte e persino difendersi da un mago che vuole rubarle il suo cuore di donna per donarlo a suo figlio. Per quanto all'epoca il fumetto apparve rivoluzionario, in realtà, nel ricordare che in Zaffiro coesistevano caratteristiche femminili e maschili, Tezuka non faceva che sottolineare la rigida divisione tra i due sessi. Come a dire: solo se si veste da uomo una donna può fare cose virili (e solo se è davvero speciale). Però il risultato fu opposto: aprì la strada, tra i ragazzi e le ragazze giapponesi, all'idea che anche una donna potesse prendere inziative autonome e coraggiose.
(a cura di lLuca)

Black Jack - Kuroi Ishi è il remake del manga di Black Jack in tre volumi disegnati da Kenji Yamamoto, lavoro del 2004 realizzato con l'avallo della Tezuka Pro e pubblicato su Shonen Champion. Il risultato non è affatto male e questo è già un buon punto di arrivo in operazioni a rischio di questo tipo, in cui nulla si può migliorare ma molto si può peggiorare... le storie non sono originali ma riprendono, con modifiche marginali, alcune fra quelle più significative della saga di Black Jack. Sono storie piuttosto intense anche se trattate in modo più shonen, tuttavia questo si limita ai disegni più "stilosi" in linea con i tempi (c'è pure un po' di fanservice innocuo aggiunto, vedi Yuri e l'assistente di Kiriko - ma da dove salta fuori?! XD) perchè la sostanza è bella forte stile Tezuka.
(A cura di Spaced Jazz)
Tutte le immagini sono di proprietà di Tezuka Production © Tezuka Production