Melmo - I bonbon magici di Lilli

A cura di Emy

Titolo originale: Fushigi na Melmo (Meravigliosa Melmo)

Edizione italiana: Melmo - I bonbon magici di Lilly, Febbraio 2019, JPop, 1 volume (completo)*
ISBN 9788832755893

Edizione originale: 1970, Akita Shoten, 1 volume.

*L'edizione italiana comprende anche il manga "Le avventure di Rubi"

La piccola Melmo perde la mamma, che ritorna da lei nelle vesti di un angelo, e le porta in dono delle caramelle magiche in grado di farla crescere di dieci anni all’istante. La bambina potrà così prendersi cura dei fratellini e vivere grandi avventure. Un capolavoro per tutte le età del Dio del Manga, arricchito da una seconda storia inedita completa: "Le Avventure di Rubi"! (Trama da casa editrice)

Stringendo in mano il volume di Melmo - I bonbon magici di Lilli, non posso fare a meno di sentirmi molto fortunata, dal momento che l'edizione italiana è (finora) l'unica edizione europea autorizzata. Naturalmente, è da questo manga che è originata la serie animata di cui ancora oggi qualcuno si ricorderà, ma manga e anime sono due opere distinte e a sé stanti (cosa del resto valida anche per le altre opere di Tezuka che hanno versioni animate, come Ribon no Kishi e Kimba), perciò concentriamoci sulle avventure cartacee di Melmo.
Analizzandola in modo sincronico, senza prendere in esame altre opere di Osamushi, salta all'occhio l'immensa tenerezza trasmessa dai disegni, che ritraggono per lo più bambini e cuccioli. Cose piccole e preziose, come piccoli e preziosi risultano gli episodi (lunghi da 6 a 8 pagine), tutti autoconclusivi e privi della continuity che contraddistingue altre opere dell'autore. Ciò non sorprenderà il lettore di Osamushi, che è abituato all'infinita versatilità del maestro e che proprio per questo motivo lo ama incondizionatamente. Tezuka Osamu scrive storie per tutti, e non dimentica (anzi, ha un occhio di riguardo!) i bambini che si accostano per la prima volta a un manga, desiderosi di apprendere, di stupirsi e riconoscersi nelle storie, di sciogliere il mistero di quei segni strani di cui si compone la scrittura. L'episodio che più stringe il cuore è "Melmo ritorna neonata", dove appunto Melmo torna neonata per ricevere l'abbraccio di una signora priva di figli: in questo modo la bambina potrà soddisfare il suo bisogno di calore umano. Chi ha letto l'episodio sa che la storia non termina come sperato, il punto però è che Tezuka centra perfettamente l'obiettivo.
Ho immaginato un genitore che legge l'episodio al figlio... Quanti abbracci avrà strappato questa storia? Tezuka, da medico, sapeva quanto bisogno hanno i neonati di essere coccolati, non necessariamente dalla madre naturale (infatti esistono anche in Italia associazioni di volontari che si occupano di coccolare i neonati privi di genitori). Probabilmente Osamushi conosceva il famoso esperimento di Harlow, che dimostra quanto il calore del contatto sia importante per la crescita dei cuccioli al pari (o anche più) del nutrimento.
Sta di fatto che l'episodio è di una dolcezza infinita perché basata sull'esperienza e fondata sulla realtà, sui bisogni primari di ogni essere umano. Come a dire che i bonbon magici aiutano, ma non risolvono il bisogno d'amore della piccola Melmo.
È veramente straordinario come Tezuka faccia sentire vicini al mondo dei bambini (cosa che rende la lettura indicata anche per gli adulti): l'importanza dei genitori, il contatto con gli animali, l'invidia tra coetanei, i dispetti tra compagni di scuola. Osamushi va dritto al cuore di ogni tipo di lettore e in questo caso i protagonisti assoluti sono i più piccoli, come assoluta è la tenerezza espressa dai disegni, così morbidi e precisi.
Se poi prendiamo in esame il volume dal punto di vista diacronico, si ha maggiore percezione della grandezza del maestro, che secondo il sito Tezuka in English in quegli anni lavorava a serie come La Fenice, Bomba, Cronaca degli insetti umani, I.L., Il cratere, Triton del mare... come facesse a variare tono, struttura della tavola, densità sequenziale e intensità di trama in funzione del lettore...  è un mistero insondabile.
Infine è doveroso precisare che chi acquisterà il volume di Melmo avrà la sorpresa di trovare in più una storia autoconclusiva s-f, destinata anch'essa ai bambini: Le avventure di Rubi. A differenza di Melmo, è una storia con una continuity precisa, che prevede un inizio, uno svolgimento e una fine. Confesso che se ne ricava un divertimento totale perché la logica cui Osamushi fa riferimento è proprio quella tipica dei bambini, razionale ma strampalata, tipo: uno dei nemici alieni è l'uomo riccio, formato dalle sole mani perché a furia di pigiare bottoni ha sviluppato gli arti superiori mentre quelli inferiori sono spariti!
Da un colloquio con lo staff che si è occupato del volume apprendiamo che è stato faticoso restituire al materiale originale la qualità dell'edizione italiana, in particolare parecchia cura è stata impiegata per evitare il fastidioso effetto moiré.
E non possiamo fare a meno di sentirci di nuovo fortunati, come appunto sostenuto all'inizio della review.
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