Anime - Hi no Tori

A cura di Emy
"Cosa è più desiderabile, il potere di non morire o la felicità di vivere?"
La Fenice, primo volume, pag. 150 - Edizione Hazard

Visionando gli anime de La Fenice si ha la percezione esatta della difficoltà dell'adattare un'opera come questa in animazione. Hi no Tori è un manga talmente complesso e denso concettualmente che, anche solo per avere avuto il coraggio di metterci mano, gli staff delle versioni animate si meritano tutto il nostro rispetto.

Elenco adattamenti animati di Hi no Tori/La Fenice

1980 - Film - Hi no Tori 2772: Ai no Kosumozon
Edito in Italia da Yamato Video col titolo L'UCCELLO DI FUOCO - HI NO TORI 2772
Diretto da Taku Sugiyama, scritto da Osamu Tezuka e realizzato da Tezuka Productions, Durata 122 minuti

TERRA, XXII secolo. Come tutti i bambini, Shingo Godo nasce da una provetta e viene allevato da Lena, un robot tuttofare, affinché diventi un cacciatore dello spazio, perché così è stato programmato. Godo dimostra di possedere una grande abilità e viene prescelto per catturare Cosmozoon 2772, una leggendaria e mostruosa creatura spaziale. Ma Godo non rispetta le regole e si innamora di Lena, una ragazza appartenente della casta dominante. Questo crimine lo condanna ai lavori forzati, ma da qui partirà ugualmente il suo viaggio alla ricerca di Cosmozoo 2772, per salvare il pianeta dall’autodistruzione (trama Yamato Video).

Questo secondo me è il miglior prodotto animato relativo a Hi no Tori. Nonostante non abbia una controparte mangacea, presenta il soggetto di Tezuka e si vede. Tutto infatti rispecchia la filosofia presente ne La Fenice: il conflitto sociale, le discriminazioni e soprattutto il rispetto per la vita, organica e inorganica. Consiglierei questo film a tutti, a prescindere che si sia fan o meno di Tezuka. 

1986 - Film - HI NO TORI: HOUOU HEN
Inedito in Italia.
Noto col titolo inglese di Karma Chapter, è diretto da Rintaro, realizzato da Madhouse e dura 60 minuti.

Ambientato durante l'epoca Nara, ruota attorno a due protagonisti, Gao e Akanemaru. Gao vede la luce in un villaggio sul mare, e già alla nascita perde un braccio e un occhio in un incidente causato dal padre. A causa dei suoi difetti fisici e delle sue condizioni sociali cresce sempre più emarginato, finché non diventa un bandito spietato e sanguinario. A questo punto avviene casualmente l'incontro con Akanemaru, uno scultore giovane ma già affermato. Gao, per invidia e rivalsa, ferisce Akanemaru a un braccio, rendendogli difficile l'uso dello scalpello. Il resto dell'opera vedrà la parabola di questi due uomini, intrecciata da una parte con le vicende e gli intrighi presso la corte imperiale, e dall'altra con la presenza - rituale per quest'opera - della Fenice (trama di Spaced Jazz).
  
Nonostante duri appena 60 minuti, questo film presenta in modo piuttosto fedele, almeno nelle parti salienti, gli avvenimenti del "Libro del Mito" del manga di Hi no Tori. Il ritmo, pur essendo un anime del 1986, non è troppo lento e la visione scorre fluida. Manca naturalmente l'approfondimento riguardante i personaggi secondari (come Buchi), cosa dovuta al fatto che il "Libro del Mito" conta due volumi mentre il film è compreso in un'ora appena. Gli avvenimenti del primo volume sono per lo più rispettati, quelli del secondo ridotti.
Una curiosità: nel 1987 esce in Giappone Hi no Tori Hououhen: Gaou no Bouken, un videogame per Famicon sviluppato da Konami. Nel gioco l'obiettivo è guidare Gaou alla ricerca dei 16 frammenti per ripristinare la scultura della Fenice.

1987 - 2 OAV - HI NO TORI: UCHUU HEN
Inedito in Italia.
Noti col titolo inglese di Yamato Chapter e Space Chapter, sono 2 OAV diretti da Toshio Hirata (Yamato) e Yoshiaki Kawajiri (Space), realizzati da Studio Madhouse & Tezuka Productions e durano 45 minuti ciascuno.

Traspongono in animazione "Il Libro di Yamato" (Yamato chapter) e "Il Libro dell'Universo" (Space Chapter) del manga di Hi no Tori.

Yamato Chapter
Nel Giappone del IV secolo d.C., si accende il conflitto tra Yamato e i Kumaso. Il giovane principe Yamato, dalle idee progressiste (è contrario alla progettata tumulazione di servitori vivi nella futura tomba del padre, usanza dei tempi poi sostituita dall'utilizzo degli Haniwa), viene inviato in una spedizione per uccidere il sovrano rivale, ma troverà ostacoli imprevisti, il primo dei quali è l'amore per la figlia del capo Kumaso, l'energica Kajika (trama di Spaced Jazz).

Space Chapter
Anno 2577, una nave spaziale di collegamento fra le colonie nel sistema di Zarutsu e la Terra. I 4 membri dell' equipaggio, ibernati, vengono svegliati dal sistema di emergenza solo per scoprire che il quinto di loro, Makimura, è morto durante il suo turno di "veglia" al controllo della nave, e che la stessa è stata danneggiata irreparabilmente dai meteoriti. È l'occasione per loro, allevati sin da piccoli per affrontare il lunghissimo viaggio, di ripercorrere il passato e il loro rapporto ambiguo con Makimura... specie da parte di Nana, l'unica ragazza del gruppo, della quale tutti loro erano innamorati (trama di Spaced Jazz).

Entrambi gli OAV sono sostanzialmente fedeli agli avvenimenti trattati nel manga, ma nel primo si perdono tutte le gag comiche che fanno di questo episodio qualcosa di speciale. Il secondo OAV risulta più apprezzabile grazie a un'impronta personale nella regia, che indugia su scene inquietanti come il finale, che viene addirittura rimarcato rispetto al manga. Sempre nel secondo OAV viene mantenuta la magistrale narrazione per molteplici punti di vista presente nell'opera originaria.
2004 serie tv - HI NO TORI: THE PHOENIX
Inedito in Italia.
13 episodi di 25 minuti ciascuno realizzati da Tezuka Productions
Ecco nello specifico gli episodi: 

Episodi 1-4, L'alba
. Corrispondono nel manga a "Il Libro dell'Alba".
La trama rispetto al fumetto è di fatto inalterata: questi primi 4 episodi rappresentano pertanto una versione animata molto fedele nei confronti dell'opera originaria. In pratica risultano solo smussati alcuni dettagli per questione di target (tipo: nel manga ci sono dei neonati che cadono nella lava e tale scena terribile ci viene risparmiata nell'anime, dove i neonati di fatto muoiono ma non sappiamo come).

Episodi 5-6, Rinascita.
Equivalgono a "Il Libro della Resurrezione". 
Essendo solo 2 episodi, in questo caso viene a mancare la fedeltà assoluta all'opera originaria dei primi 4 episodi. Viene mantenuta la coppia protagonista (Leona e Chihiro) e alcune situazioni, ma per il resto la vicenda viene riscritta. Soprattutto, a essere soppressa è la splendida narrazione a montaggio alternato del manga, sostituita da una narrazione lineare (tutti gli episodi riguardanti il robot Robita pertanto risultano assenti).

Episodio 7, Gli Esseri Fantastici. Equivale a "Il Libro degli Esseri Fantastici". 
Questo episodio costituisce una trasposizione estremamente fedele del manga. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che questo Libro è tra i più corti della serie (si estende per mezzo volume).

Episodi 8-11, Il Sole. Corrisponde a "Il Libro del Sole". 
"Il Libro del Sole" si estende per ben 3 volumi nella serie mangacea, ecco perché questi episodi non riescono a coprire la totalità degli avvenimenti. In particolare, viene soppressa tutta la parte relativa al futuro e di conseguenza il montaggio alternato.

Episodi 12-13, Futuro. Corrisponde a "Il Libro del Futuro". L'anime costituisce una versione parzialmente tagliata, dal momento che tutta la prima parte relativa alle città sotterranee e alla guerra dei computer viene omessa. La storia pertanto focalizza i rapporti tra i protagonisti (Tamami e Masato) e il triste destino di Masato, con l'omissione qua e là di qualche sequenza narrativa (tipo la gustosa parentesi del mondo dominato dall'evoluzione delle lumache).

In conclusione: quest'ultima serie animata è di certo obbligata per i fan, che si diletteranno delle animazioni e del design rispettoso della grafica di Tezuka. Può essere indicata anche per chi non è fan, purché si ricordi che Hi no Tori, essendo il capolavoro della vita di Tezuka, è ancora più complesso e stratificato della versione animata. In ogni caso, degli anime che si sono cimentati nella trasposizione di quest'opera magna, considerando grafica e animazione, credo che la serie animata del 2004 sia tra i migliori esempi, battuta solo dal film del 1980.
Tutte le immagini sono di proprietà di Tezuka Production © Tezuka Production